Che cosa significa influencer marketing e come usarlo a vantaggio della tua attività

che cosa è un brand

Comincio ogni giorno facendo yoga.

Poi, non per forza in questo ordine,
mi occupo di copywriting e strategia digitale,
scrittura e fotografia di viaggio,
dare fondamenta solide a progetti imprenditoriali ambiziosi legati alla scrittura online.

Che cosa significa influencer marketing?

Come suggerisce la parola stessa: è un metodo di promozione che arriva dall’influenza di un personaggio sull’opinione dei consumatori. 

Chi è l’influencer?

Fondamentalmente è una persona considerata rilevante e autorevole in una certa nicchia di mercato e per questo motivo, un punto di riferimento al quale chiedere consigli su prodotti, servizi ed esperienze legate a quella nicchia.

Per le aziende, l’influencer è fondamentalmente un testimonial di un servizio che testa il prodotto e condivide il suo parere a riguardo con la propria audience.

In un certo senso, nel momento in cui abbiamo una conoscenza specifica su una certa nicchia di argomenti e un pubblico che si affida al nostro parere prima di fare un acquisto relativo a determinati argomenti, anche noi siamo degli influencer. 

Per capire che cos’è l’influencer marketing (e per sfruttarne i vantaggi), è necessario lasciare da parte i pregiudizi e comprendere quali sono le caratteristiche salienti di questo lavoro che è una risorsa preziosissima per aziende e professionisti. 

Qual è il ruolo dell’influencer

Il ruolo dell’influencer, come abbiamo visto, è proprio quello di influenzare, attraverso il suo parere, le persone interessate a un certo gruppo di argomenti circa la validità di un prodotto, parlandone attraverso la comunicazione sui suoi social media o con articoli di blog sul suo sito web. 

Quali sono i tipi di influencer?

che cosa significa influencer marketing

Come un po’ abbiamo già accennato, gli influencer sono persone esperte di una nicchia di argomenti, quindi va da sé che la loro categorizzazione parte intanto dalle caratteristiche della loro nicchia: 

ci sono influencer della moda, nella ricerca e nella scienza, nella medicina, nella tecnologia, nel marketing, nelle attività fisiche e via dicendo. 

Inoltre, gli influencer vengono categorizzati per la grandezza della loro audience e si distinguono in 

  • mega: le celebrità 
  • macro: professionisti di una nicchia che hanno dai 100 ai 500 mila followers
  • micro: da un minimo di 10 a un massimo di 100mila followers
  • nano: da 1000 a 10mila followers 

Come sfruttare l’influencer marketing per la tua attività

Avrai capito che l’influencer marketing non è altro che una forma di content marketing che sfrutta la fan base di una persona terza (l’influencer) per promuovere un prodotto o servizio.

Le aziende trovano grande beneficio nell’implementare campagne di influencer marketing di valore, proprio perché, quando la relazione è veritiera, il rapporto tra l’influencer e la sua fan base è fortissimo. 

Ma come riconoscere il giusto influencer? 

Prima di tutto è indispensabile fare attenzione alla nicchia di riferimento. 

Infatti sarebbe assurdo pensare di promuovere una destinazione turistica coinvolgendo in una campagna un influencer della nicchia tecnologia no? 

In questo caso dovrebbe essere lo stesso influencer a rifiutare la collaborazione, ma volevo usare un esempio assurdo per chiarire il punto.

Per scegliere un influencer da coinvolgere in una campagna consiglio di affidarsi a un’agenzia o a un consulente specializzato in influencer marketing.

I numeri da soli infatti non bastano a validare la bontà di una campagna. 

Quello che fa la differenza è la qualità delle relazioni tra l’influencer e la sua fan base, misurabile dal livello di engagement dell’account. 

I follower si possono anche comprare, una relazione autentica no, ed è la seconda che porta alla vendita.

Account più piccoli hanno generalmente un tasso di engagement più alto di account più grandi. Per misurare il livello delle conversioni si possono anche fare delle campagne di beta testing usando dei link tracciabili che offrono dati concreti sull’efficacia di una collaborazione. 

Questi sono dati sull’influencer marketing legati al mondo aziendale. Ma è anche possibile usare questo modello di business nella nostra stessa attività.  Come fare? Vediamolo

Come si diventa influencer

che cos'è l'influencer marketing

Tutti possono diventare influencer, infatti il lato “positivo” di questa professione è dato dal fatto che le barriere all’ingresso sono praticamente inesistenti. 

Per diventare influencer ti basta individuare una nicchia della quale potresti parlare all’infinito e cominciare a divulgare contenuti a riguardo

Così facendo ti farai notare da tutte le persone interessate a quell’insieme di argomenti che finiranno per categorizzarti come esperto del settore ed affidarsi ai tuoi consigli per orientare le loro scelte di acquisto. 

Anche i professionisti del digitale usano questa stessa strategia per promuovere i loro servizi.

Per esempio io uso il mio profilo Instagram proprio per fare divulgazione sul marketing digitale, parlare della mia vita in viaggio e condividere i miei valori.

mi segui su Instagram?

Attenzione però: la scarsità di barriere all’ingresso non significa che costruire una carriera da influencer sia semplice. 

Per avere successo serve creare dei contenuti di qualità, essere estremamente costanti nella pubblicazione sui canali che scegliamo di usare (Instagram è il principale ma non l’unico, seguono You Tube, Tik Tok, il blog e altri), avviare una relazione con chi segue

Come guadagna un influencer?

Un influencer guadagna attraverso dei veri e propri contratti di collaborazione con brand e aziende che prevedono una retribuzione a fronte della creazione e condivisione di contenuti con la propria fan base. 

Questo è uno dei vari modi per guadagnare online.

Alcune forme di collaborazione non sono monetarie, ma di scambio merci

In questo caso l’influencer riceve il prodotto sotto forma di regalo e può mostrarlo o parlarne nelle proprie storie su Instagram per esempio, ma non è obbligato a farlo e non riceve una retribuzione in cambio. 

Un’altra collaborazione a scambio merci è quella di travel blogger che alloggiano gratuitamente in strutture ricettive creando contenuti come mezzo di scambio per l’ospitalità. 

Le forme di collaborazione devono essere sempre esplicitate nei contenuti dell’influencer attraverso gli appositi hashtags #gifted #adv #suppliedby 

Quanto guadagna un influencer? 

I guadagni in questo caso dipendono dai numeri della propria audience. 

Si tratta di un modello di business a monetizzazione indiretta, quindi per guadagnare a sufficienza è importante riuscire ad avere dei numeri importanti. 

A questo proposito ti linko qui un articolo di Deg Voice che propone una schematizzazione molto chiara: Quanto si guadagna a fare l’influencer?

Conclusioni sull’influencer marketing

Bene, abbiamo capito che cos’è l’influencer marketing e come utilizzarlo per la promozione di un prodotto o come possibile modello di business da implementare per noi, magari accanto a un business a monetizzazione diretta (orientato cioè alla vendita dei nostri servizi). 

Spero che questo articolo sia stato utile!

Un abbraccio, 

Silvi

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