Per costruire una strategia social, ovvero una strategia di comunicazione digitale, è indispensabile partire da quattro domande fondamentali.
Queste domande sono una lista di controllo usata come base di ogni piano di comunicazione e come guida alla creazione di ogni contenuto digitale che abbia un obiettivo professionale. Sono anche le stesse utilizzate nel copywriting quindi nella scrittura pubblicitaria.
Io sono Silvia, copywriter e consulente di comunicazione online. Aiuto freelance e aziende a promuoversi grazie al content marketing e oggi ti parlerò proprio di strategia di comunicazione e di creazione di contenuti efficaci online. Cominciamo?
Ecco di cosa parleremo:
Come creare contenuti efficaci?
Per creare una strategia di comunicazione digitale e capire come lanciare un prodotto grazie ai social devi prima di tutto studiare.
Prima di passare all’atto pratico della creazione del tuo contenuto digitale, devi conoscere il tuo contesto di riferimento. In altre parole, devi studiare il mercato in cui ti muovi.
Queste quattro domande possono aiutarti a capire come creare ogni tuo contenuto social.
Le quattro domande da farsi prima di creare contenuti digitali
- Di quale prodotto devo parlare? Perchè pubblico?
- Su quali canali di comunicazione devo concentrarmi?
- A chi sto parlando? Chi mi leggerà?
- Quali sono i benefici che il mio prodotto porterà al consumatore?
Passiamo tra un attimo a vederle una per una.
1. Di quale prodotto devo parlare? Perchè sto pubblicando?
Conoscere il prodotto che dobbiamo vendere è indispensabile
“esistono solo due tipi di prodotti: quelli per cui c’è molto da dire e quelli per cui non c’è niente da dire”
Alfonso Cannavacciuolo ce lo dice così nel suo manuale sul copywrtiting e scrittura per il web.
Studiare il prodotto ti porterà a farti altre domande sulle sue caratteristiche tecniche, sul suo processo di produzione, sulla sostenibilità, sugli eventuali vantaggi che ha rispetto a quello della concorrenza.
Se si tratta di qualcosa che i consumatori già conoscono oppure no, quanto costa e così via.
Se pubblichi contenuti social per promuovere un prodotto sforzati di osservarlo con la mente del principiante, di chi ancora non ne sa niente. Solo così riuscirai ad estrapolarne le caratteristiche uniche per descriverlo in modo accurato attraverso i tuoi contenuti digitali.
2. Su quali canali di comunicazione finirà il mio contenuto?
Capire dove pubblicare arriva di pari passo col capire dove si trovano i tuoi clienti ideali.
Se pubblichi per farti assumere da un’azienda, magari LinkedIn è il tuo canale privilegiato. Se invece pubblichi sui social per lavorare come influencer probabilmente Instagram o Tik Tok, a seconda del tuo cliente target, possono essere più efficaci.
Se sei libero professionista, non tralasciare mai i tuoi canali di proprietà come blog o newsletter.
Ogni medium ha le sue regole e i suoi spazi. E’ importante rispettarli in termini di formato, tipo di contenuto e caratteristiche.
3. A chi sto parlando? Chi mi leggerà?
Conoscere il proprio pubblico è indispensabile. Se vuoi intercettare una azienda, chiediti che cosa potrebbe cercare una azienda che tu poi offrire; se invece si tratta di rivolgere un servizio a un freelance, fai lo stesso. La comunicazione sarà parzialmente diversa quando ti rivolgi ad attori diversi.
Ecco alcune domande utili che puoi farti per capire cosa scrivere:
Si tratta di un pubblico tecnico? Di persone meno esperte? Di quale genere e età?
Conoscere il pubblico è indispensabile per adattare il tono di voce della comunicazione al ricevente.
Chiaramente devi sempre mantenere un filo conduttore conforme alla tua identità di brand, ma se ti rivolgi ad attori diversi, in circostanze diverse, il tono di voce si adatterà di conseguenza.
4. Quali sono i benefici che il mio prodotto porterà al consumatore?
Devi assolutamente trovare una buona risposta al perché il tuo interlocutore dovrebbe acquistare il tuo spazzolino da denti al posto di quello venduto al negozio di fronte (magari a 20cent in meno).
I benefici sono la leva cardine della tua comunicazione, ma, esiste un ma, non si tratta quasi mai di benefici meramente legati agli aspetti tecnici del prodotto.
Partendo dal presupposto che il tuo prodotto è valido e che stai effettivamente offrendo qualcosa di valore al tuo cliente, ciò che devi enfatizzare attraverso la comunicazione e lo storytelling sono le emozioni.
Chiediti: cosa può raggiungere il mio cliente ideale grazie al mio prodotto? Rispondi a questa domanda ed enfatizzalo sempre nella tua comunicazione digitale.
Quello che compriamo è la visione migliorata di noi stessi. Non tanto ciò che compriamo, ma piuttosto ciò che pensiamo di raggiungere, grazie al prodotto che acquistiamo. Sia che si tratti di un vestito con cui ci sentiremo a nostro agio, sia che si tratti di una competenza grazie alla quale raggiungeremo un obiettivo importante.
Questo è un concetto chiave proprio del copywriting. Quindi se non hai ancora scaricato la guida gratuita, torna indietro e fallo adesso 😉
Quindi: come lanciare un nuovo prodotto attraverso i social?
Per lanciare un prodotto non basta una strategia basata esclusivamente sui social media. Certamente i social possono essere un ottimo strumento per parlare alla tua audience, anticipare che stai lavorando a un certo prodotto e annunciare che hai aperto le vendite. Tuttavia una strategia di lancio efficace deve includere anche, (almeno), una campagna di email marketing.
In conclusione, per creare un buon contenuto social, cioè un contenuto che sia pensato in maniera funzionale al raggiungimento di un certo obiettivo di business, devi prima di tutto studiare e analizzare sia il contesto in cui ti muovi che te stesso e il tuo prodotto / servizio.
Spesso siamo troppo presi dalla frenesia di iniziare a pubblicare senza avere idea delle regole della comunicazione.
Padroneggiarle e conoscere il contesto in cui si opera è fondamentale per lanciare con successo i nostri prodotti e servizi grazie al web e costruire una strategia che usa i social media in modo efficace.
Metti in pratica queste linee guida e ti assicuro che vedrai subito la differenza.
Un abbraccio,
Silvi
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