Cerchi idee per la creazione dei tuoi contenuti digitali? Vediamo come creare il calendario editoriale, come si differenzia dal piano editoriale e come non rimanere mai a corto di argomenti per la nostra strategia di social media marketing. 

Se ancora non mi conosci, lascia che mi presenti 😉

Facciamo chiarezza su questi argomenti?

Cosa si intende per calendario editoriale

Il calendario editoriale è appunto un “calendario” che contiene i dettagli delle pubblicazioni sui canali parte della nostra strategia di marketing. 

Può includere contenuti per format diversi, ad esempio esiste il calendario editoriale per il blog, quello per la newsletter, quello per i podcast e quello ovviamente per i social media.

Che differenza c’è tra il piano editoriale e il calendario editoriale?

Il piano editoriale definisce la programmazione degli argomenti dello storytelling strategici al raggiungimento degli obiettivi editoriali. 

Non si addentra nel dettaglio delle singole tematiche, ma identifica le macro-aree rilevanti per la pubblicazione.

Si basa su la conoscenza approfondita del target, delle leve psicologiche che ne determinano l’azione e sugli obiettivi merceologici che si vogliono raggiungere grazie alla strategia di marketing. 

Il piano editoriale riguarda la macro programmazione mentre il calendario editoriale raccoglie le caratteristiche specifiche dei contenuti che si andranno a pubblicare. 

Come si crea il calendario editoriale?

Con i macro argomenti della tua comunicazione, ricavati dalla definizione del piano editoriale trova argomenti specifici per i tuoi social media e blog post. 

Esistono moltissime app utili per la creazione del calendario editoriale, come Notion, Trello, Asana ma io uso principalmente excel e Google calendar.

Come creare un calendario editoriale su excel? 

Su excel non devi fare altro che creare una tabella dove riportare le voci rilevanti per la tua strategia. 

Ecco come strutturo il mio calendario editoriale.

Ma quindi, come si fa un calendario editoriale? Ecco il mio metodo in 3 step

Ecco come suddivido i miei fogli di lavoro excel e come procedo per la definizione degli argomenti:

1. Trovo i titoli del blog

Trasformo gli argomenti del piano di comunicazione in articoli di blog e li riporto sul foglio excel dove ho preparato la tabella dei contenuti nel mio blog.

Fatto questo, assegno a ogni articolo una data di pubblicazione.

Prevedo almeno 4 articoli al mese. Mi segno la parola chiave principale, le secondarie e l’intento di ricerca legato a ogni titolo, data di pubblicazione e data di revisione.

2. Li trasformo in social media post

Definiti gli argomenti degli articoli del blog mi occupo di trasporli sotto forma di contenuti per i social media, adattando il formato e il tipo di comunicazione a ognuno di essi.

Nel foglio excel (ne creo uno per ogni social), includo le seguenti colonne: 

• tipo di contenuto (carosello, immagine, video)

• copy ( il testo associato al mio post o le parole associate al mio video – questo è l’elemento più importante di tutto il processo creativo)
• data di pubblicazione

Per assicurarmi una creazione sostenibile e non rimanere mai a corto di idee per il mio social media marketing uso i miei articoli di blog come base per la pubblicazione di tutti gli altri contenuti. 

A questo proposito, ti consiglio di leggere questo approfondimento dove spiego come creare contenuti per un mese a partire da una sola idea

3. Programmo i contenuti per la pubblicazione

Dopo aver compilato i fogli di lavoro utilizzo:

Business Manager per programmare la pubblicazione su Instagram e Facebook.

WordPress per pubblicare direttamente o programmare i blog post (li pubblico simultaneamente quando hanno link interni correlati).

E Google Calendar come reminder della programmazione editoriale anche per condividere gli articoli rilevanti su LinkedIn.

In pratica su Google Calendar mi scrivo i promemoria su cosa condividere quando non posso farlo in anticipo con la programmazione.

Infine, con MailerLite imposto la newsletter per la pubblicazione mensile ma tu puoi usare qualsiasi altro sistema di email marketing, non fa differenza.

Ovviamente, nella previsione dei contenuti da inserire nel nostro calendario editoriale è importantissimo tenere di conto delle preferenze espresse dalla nostra audience sui contenuti passati.

Quali sono gli argomenti che hanno riscosso il maggiore livello di attenzione?

Quali sono quelli che hanno provocato il più alto livello di engagement?

E quelli andati peggio?

Farsi queste domande aiuta a capire che cosa inserire nel calendario editoriale e che cosa invece è meglio escludere nel futuro 😉

Conclusioni: la regola d’oro è quella che funziona per te

Esistono molte app per la creazione del calendario editoriale ma io mi trovo benissimo con questi semplici strumenti che ti ho elencato in questo articolo.

La regola perfetta è quella che ti è più congeniale. Il calendario editoriale dev’essere una guida alla creazione dei contenuti digitali, qualcosa su cui poter fare affidamento per mantenere le pubblicazioni costanti, osservare le risposte del pubblico e non restare mai a corto di idee.

Detto questo, non deve essere una gabbia che limita la nostra creatività.

Quindi, la regola aurea è quella che funziona meglio per te!

Quali sono le tue difficoltà con la creazione del calendario editoriale?