Voglio vivere viaggiando e avviare una mia attività interamente digitale, ma come farsi conoscere online?
Oggi vediamo quali sono le cinque fonti di traffico che possono farti conoscere sul web e che puoi sfruttare per rispondere finalmente alla fatidica domanda: come farsi notare su internet?
Io mi chiamo Silvia, sono una consulente di comunicazione e copywrititer freelance, nomade digitale e viaggiatrice.
Quelle di cui sto per parlarti sono le cinque fonti di traffico che utilizzo per far crescere il mio progetto digitale e quelli dei miei clienti.
Armati di caffé, té, o qualsiasi cosa tu beva mentre prendi appunti e resta fino alla fine di questo articolo per sapere qual è la migliore strategia di crescita da implementare se parti da zero e non hai troppe risorse da investire.
Ce l’hai il caffé? partiamo!
Ecco di cosa parleremo:
Prima di tutto: che cosa si intende per traffico web?
Il traffico web indica il volume delle persone che fanno ricerca online e che, attraverso diversi luoghi virtuali, arriva a navigare su determinati siti web.
La sfida di ogni business digitale è quella di accaparrarsi questo traffico.
In altre parole, se hai appena avviato la tua attività di consulenza, oppure, se vendi oggetti di artigianato attraverso il tuo e-commerce, vorrai avere quanto più traffico possibile sul tuo sito web o sulla tua landing page (la pagina che hai scelto come punto di raccogliemnto delle tue informazioni rilevanti).
Infatti, nonostante sia una delle abitudini più diffuse da chi si approccia al web, sarebbe assurdo spendere migliaia di euro nella creazione di un sito web senza avere una strategia di marketing che ci porti del traffico sopra.
In altre parole, il sito senza un’attività di promozione mirata, non viene visto da nessuno.
Con questo non voglio dire che il sito non sia importante, e presto in questo articolo capiremo anche perché.
Quello che voglio dire è che il sito da solo non basta.
Ed ecco perché per avviare e far crescere un progetto digitale di successo, dovrai prima occuparti di creare un brand e poi di promuoverlo attraverso una strategia di aumento del traffico indirizzata proprio alla tua casa digitale.
Ma, quali sono le fonti di traffico online?
Per capire come avviare una strategia di promozione digitale è indispensabile capire come fanno le persone ad arrivare sui siti web e quindi serve chiedersi quali sono le fonti di traffico digitale.
Le sorgenti di traffico online sono cinque.
Vediamole insieme!
1. Il traffico organico
É quello che arriva dai motori di ricerca come Google, Yahoo, Ecosia etc.
Questo traffico si ottine grazie ad un blog scritto in ottica SEO e quindi posizionato sulle parole chiave rilevanti per il nostro settore.
Per accaparrarsi il traffico organico, serve sapere come intercettare le ricerche dei lettori sul web.
Inoltre, per ottenere il massimo da questo traffico, è importante imparare a dar risposta alle domande dei lettori strategicamente, cioè indirizzandoli verso il compimento dell’azione legata all’obiettivo del nostro articolo.
Mi spiego meglio:
se ti occupi di vendita di siti web per agenzie immobiliari, potresti creare un articolo che risponde alla domanda “come fanno le agenzie immobiliari a trovare clienti online?”; nell’articolo potresti accennare a diverse strategie di promozione digitale e poi mettere l’accento sulla necessità di avere un sito web all’altezza degli standard di user experience moderni.
Potresti poi inserire un pulsante che invita a contattarti per un preventivo, oppure uno che invita ad iscriversi alla tua newsletter in cambio di uno sconto o di un audit gratuito sul sito attuale.
Questo è uno dei modi che hai a disposizione per monetizzare un blog.
2. Traffico referral
Questo è il traffico che arriva dalle menzioni che altri siti web fanno al nostro, attraverso i cosiddetti backlink.
Avere altri siti web che rimandano al nostro attraverso un link, indica a Google (o agli altri motori di ricerca), la rilevanza dei nostri contenuti per l’utente finale, quindi migliora il nostro posizionamento nei risultati di ricerca, “aiutando”, la strategia di traffico per parole chiave che abbiamo visto prima attraverso il blog.
Come ottenere backlink?
Il modo migliore per ottenerli è senza scorciatorie, quindi creando effettivamente contenuti che altri player del tuo mercato reputano interessanti e che quindi naturalmente linkano sui loro siti web, oppure attraverso delle vere e proprie collaborazioni con altri blogger o professionisti del tuo settore.
Esiste anche un mercato che offre backlink a pagamento, ma ti sconsiglio questa pratica. Backlink poco autorevoli possono finire per danneggiare il tuo posizionamento web.
Per approfondire questo argomento, ti consiglio questo articolo di Sem Rush su “come ottenere backlink”
3. Traffico dai social media
Un’altra fonte importantissima di traffico sono le strategie di social media marketing (cioè i contenuti su social media come Instagram, Facebook, Twitter, LinkedIn etc)
Anche in questo caso, i contenuti hanno l’obiettivo di intercettare gli utenti che coltivano interessi legati alla tua nicchia e che si trovano su queste piattaforme per indirizzarli sulle pagine di proprietà della tua attività (il sito web o la landing page iniziale).
4. Traffico a pagamento
Questo è il traffico che arriva grazie agli annunci sponsorizzati, cioè le inserzioni pubblicitarie, come Google Ads o Facebook Ads.
Ti lascio questo articolo per approfondire che cos’è il digital avertising e capire quali sono le sue potenzialità per la promozione della tua attività sul web.
5. Traffico diretto
Infine c’è il traffico diretto, cioè quello composto da persone che digitano direttamente il nome del tuo sito web sui motori di ricerca per arrivare a te.
Questo traffico è importantissimo per migliorare il posizionamento del nostro sito web: avere persone che digitano online il nostro indirizzo web significa che ciò che proponiamo è conosciuto e rilevante per l’utente, motivo per cui viene mostrato a più persone possibili dall’algorimo del motore di ricerca che utilizziamo (vedi Google).
Va da sé però che per ottenere questo traffico serve un po’ di tempo, ovvero è necessario che qualcuno ti conosca già per far si che digiti direttamente il nome del tuo sito su Google.
Vuoi avviare il tuo progetto digitale e iniziare a lavorare online?
Ascolta il mio podcast Lingua Digitale che ti guida alla scoperta del web e delle sue opportunità di crescita!
Come fare per lavorare su questo traffico fin da subito?
Creando dei contenuti rilevanti per il tuo lettore: attraverso il blog, dando risposta alle sue domande e cercando di far si che non debba lasciare il tuo sito per risolvere i suoi dubbi e che anzi, addirittura voglia tornarci fin dal primo momento per informarsi e rispondere ad altre domande.
Traffico organico o traffico a pagamento?
Se hai abbastanza risorse a disposizione puoi, anzi devi, utilizzarli entrambi.
Altrimenti il mio consiglio è di partire col traffico in organico attraverso una buona strategia SEO, meglio ancora se legata al tuo blog e assicurarti di mettere in ordine tutta la tua presenza digitale.
Testa questa strategia, cioè assicurati di ricevere delle richieste di informazioni coerenti con ciò che vuoi offrire, perché se il tuo marketing non funziona con i contenuti che non sponsorizzi, non inizierà a portare risultati grazie agli annunci a pagamento.
Gli annunci su Facebook, Google e terzi, servono solo a mostrare ciò che fai ad un numero più ampio di persone e quindi ad accorciare i tempi della crescita.
Va da sé però che quello che devono vedere (cioè i tuoi contenuti), deve essere chiaro, coerente e in linea con ciò che vuoi trasmettere per produrre i rusultati sperati.
Quindi: quali sono le migliori fonti di traffico e da dove cominciare per farsi conoscere online?
Io ho iniziato con un blog e una pagina Instagram.
Però tutto dipende, come sempre, dalle risorse che si ha a disposizione.
Ho iniziato a lavorare online proprio come copywriter quindi scrivere in ottica SEO è stata fin da subito la mia competenza principale.
Va da se che il blog è stato lo strumento migliore per iniziare a fare marketing personale.
Il blogging, in generale, è senza dubbio la migliore risorsa che puoi attivare per assicurarti un ritorno sull’investimento assicurato se sai scrivere in ottica SEO.
Infatti, il mio blog ad oggi, mi assicura un traffico mensile importante anche senza che debba investire in annunci a pagamento, e anche se pubblico un po’ meno, e con meno intento di vendita, sui social media.
Se mi segui su Instagram sai che cosa intendo, se ancora non mi conosci invece, ti aspetto lì per parlare di vita in viaggio e cose belle, molto poco di marketing digitale 😉
Conclusioni: qual è la migliore strategia per farsi scoprire sul web?
Per capire quali sono le migliori fonti di traffico e il modo migliore per emergere online, quindi, chiediti intanto quali sono le tue competenze e da che cosa puoi ottenere il massimo dei risultati alla luce delle tue risorse a disposizione.
Se hai già una community affezzionata sui social che ti segue per un motivo particolare e legato alle tue competenze, saprai già che quella, per te, è la fonte da sfruttare.
Se prediligi la creazione dei video alla scrittura, apri un canale You Tube che funziona come un blog in ottica SEO e può aiutarti a intercettare il traffico che arriva dai motori di ricerca.
Se come me sei “di penna facile” inizia da un blog.
Quello che in ogni caso devi assicurarti, è veicolare il traffico su un tuo canale di prorprietà (che sia il sito web o la tua newsletter non importa).
Devi però assicurarti di non puntare tutto sui social media, che sono invece mezzi completamente al di fuori del tuo controllo.
Limitati ad usarli per veicolare quel traffico verso la tua casa digitale 😉
Silvi
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