Come proporsi da freelance: cosa fare e cosa non fare

che cosa è un brand

Comincio ogni giorno facendo yoga.

Poi, non per forza in questo ordine,
mi occupo di copywriting e strategia digitale,
scrittura e fotografia di viaggio,
dare fondamenta solide a progetti imprenditoriali ambiziosi.

Lavorare in autonomia, gestire il proprio tempo e bilanciare vita privata e impegni; tutto molto bello, ma, in pratica, come proporsi da freelance?

In questo articolo vediamo cosa fare e cosa non fare per lavorare come freelance in Italia, trovare clienti rispettosi e gestire con serenità il lavoro autonomo. 

Perché si, proporsi nel modo giusto significa anche trovare i clienti giusti, quelli che rispettano il nostro tempo e che sono disposti a pagarci per la nostra professionalità. 

Leggi l’articolo fino in fondo perché ti spiegherò anche perché non dovresti usare piattaforme come Fiverr se vuoi trovare clienti come freelance che ti paghino più di 5 euro all’ora. 

[se te lo stai chiedendo, io sono Silvia e sono una freelance molto felice]

Prima di cominciare rispondiamo a una domanda: “Freelance? Ma come funziona?”

Un freelance è un lavoratore autonomo che invece di essere dipendente di una singola azienda collabora con più aziende o più clienti simultaneamente.

Più chiaro adesso? 

Come diventare freelance online

come utilizzare i contenuti digitali per promuoversi

Intanto, se vuoi lavorare come freelance, devi avere una discreta presenza digitale, il che non significa 50.000 follower sui social, ma un personal brand capace di esprimere la tua autorevolezza, anche se sei agli inizi della carriera. 

Su come creare un brand e come avviare un business online ho già scritto molto quindi evito di riportarlo qui. 

Il brevissimo riassunto è: 

Come proporsi da freelance? Quello che devi fare

La risposta a questa domanda è legata al punto prcedente. 

Per essere convincente e capace di trasmettere la tua professionalità devi dimostrare di saper fare ciò che vuoi vendere. 

In altre parole, una presenza digitale autorevole ti aiuta a trasmettere un’immagine professionale a clienti potenziali.

Una volta ricevuta una richiesta di informazioni sui tuoi servizi, devi proporti nel modo giusto per concludere la vendita. 

Cinque modi per proporsi BENE da freelance

  1. Offri una call conoscitiva gratuita ma breve (non oltre i 20 minuti)

Impostare dei limiti fin da subito ti aiuterà tantissimo a instaurare relazioni positive con i tuoi clienti. 

2. Spiega il tuo medoto di lavoro (assicurati di averne uno)

Un professionista non si muove a caso: definisci i tuoi tempi di lavoro, orari, scadenze e condizioni anche prima di arrivare al preventivo.

3. Invia un preventivo dettagliato

Allega anche le informazioni sul tuo metodo di lavoro, link al tuo portfolio e alle tue recensioni. Se sei agli inizi leggi questo articolo come trovare clienti da freelance. Includi anche come vuoi farti pagare già nel preventivo.

4. Riporta tutto in un contratto

Moltissimi freelance lavorano senza contratto ma credimi, spendere il tempo necessario a curare questi dettagli significa trasmettere professionalità, differenziarsi dalla massa e anche farsi pagare meglio.

5. Definisci con chiarezza ciò che è ammissibile e ciò che non lo è.

Se non sarai tu a imporre limiti nel tuo lavoro non lo faranno per te i tuoi clienti e presto finirai per non sopportare lo stress di gestire richieste last minute, chiamate o messaggi a qualsiasi ora del giorno e molto altro.

Cosa NON fare per proporsi da freelance

Bene, abbiamo visto cosa fare per lavorare in modo sostenibile da freelance.

Vediamo cosa non fare. 

  • Non inviare proposte di collaborazione generiche. Non c’è niente di più fastidioso che ricevere tentativi di vendita da qualcuno che non si è neanche curato di ricercare il tuo nome prima di contattarti. 
  • Non essere arrogante: né la tua formazione né i clienti che hai già acquisito giustificano un atteggiamento di superiorità verso i tuoi clienti. L’arroganza non ti porterà da nessuna parte.
  • Evita piattaforme di lavoro come Fiverr o Upwork se vuoi far crescere la tua attività di freelance. Certo, per trovare le prime collaborazioni e farsi le ossa vanno bene. Io credo però che guadagnare 5 euro all’ora non sia una strategia sostenibile, e che per far crescere un’attività profittevole sia importante lavorare sul proprio personal brand ed essere riconosciuti come professionisti nel proprio mercato.

In conclusione: come si lavora da freelance?

I lavori da freelance sono tantissimi e con ottime probabilità, qualsiasi sia il tuo background potrai avviare un’attività di libera professione.

Spero che questo articolo ti sia utile.

Un abbraccio, 

Silvia

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altre risorse gratuite

Per comprendere marketing digitale e comunicazione online in modo semplice ed efficace, ma anche per sviluppare il mindset che serve per far crescere il tuo progetto.