Come si fa a creare un brand? Guida chiara e semplice alla definizione dell’identità di marchio

che cosa è un brand

Comincio ogni giorno facendo yoga.

Poi, non per forza in questo ordine,
mi occupo di copywriting e strategia digitale,
scrittura e fotografia di viaggio,
dare fondamenta solide a progetti imprenditoriali ambiziosi.

Vediamo insieme come si fa a creare un brand attraverso una guida chiara e semplice.

Snoccioliamo gli elementi che compongono la brand identity dandole una definizione semplice, in modo che tu possa applicarla oggi al tuo progetto online e riuscire a creare una relazione con il pubblico che vuoi raggiungere in rete.

So che approcciarsi al branding può risultare disorientante e che spesso la sola idea di pensare al nostro progetto come a un brand suona troppo lontanta dalla realtà.

In verità, oggi siamo tutti brand di noi stessi e definire le caratteristiche della identità di brand è veramente importante, soprattutto nel mercato digitale. Lascia quindi che ti guidi in questo percorso e vedrai che sarà più semplice di quanto credi.

Rimani fino alla fine di questo articolo e ti prometto che avrai un’idea chiara dell’identità di marchio e potrai iniziare da oggi a migliorare quella del tuo brand.

Se ancora non mi conosci mi presento al volo! 

Il mio nome è Silvia e sono una consulente di comunicazione online e oggi ti parlerò di uno degli aspetti più importanti del mio lavoro.

Ah dimenticavo la tazzina di caffè!

Mi fai compagnia?

Ci siamo!

Che cos’è la Brand Identity

definizione identità di brand

La Brand Identity o identità di marca è il nome che usiamo per racchiudere tutti i fattori che determinano la riconoscibilità del nostro prodotto/servizio.  

Ti faccio un esempio chiarissimo per cominciare.

A cosa pensi se dico Barilla?

Lasciami indovinare. Vedi una tavola bianca apparecchiata con una famiglia tradizionale seduta attorno. Il colore blu del pacchetto degli spaghetti e il famosissimo slogan “dove c’è Barilla c’è casa”.

Vero? 

Ho parlato di Barilla perché immagino tu sia in Italia e che quindi tu riconosca a colpo d’occhio questo brand. 

Potremmo fare lo stesso esercizio pensando a Coca Cola, Apple, Ikea, e se come me vieni dalla Toscana, perfino a un supermercato come la Coop! 

Quando pensiamo a questi brand, o ad alcuni dei loro prodotti diventati talmente popolari da essere immediatamente associati al loro marchio, (come la Nutella), siamo interamente “catturati” dalla brand identity. 

Li riconosciamo per alcune caratteristiche che con il tempo sono diventate uniche, e che senz’altro, ci portano a sceglierli a scapito di altri prodotti meno noti. 

Quindi la Brand Identity è data da tutte le caratteristiche di un marchio che lo rendono riconoscibile agli occhi dei clienti.

Ma quali sono nello specifico?

Ho pensato di dividere queste caratteristiche in modo schematico per rendere tutto più semplice. 

Spero che ti sia d’aiuto! Vediamole insieme!

Cosa fa parte della brand identity?

Vediamo quindi quali sono gli elementi di un brand.

Gli elementi costitutivi dell’identità di un marchio si possono suddividere in tre diverse categorie che rispondono ad alcune caratteristiche: 

  • elementi testuali
  • elementi visivi
  • elementi valoriali

Gli elementi testuali

Gli elementi testuali hanno un ruolo cruciale nel definire l’identità di un marchio. 

Nonostante si tenda a declassare il potere della parola scritta a favore dell’immagine, il tono di voce dei testi aziendali, il tipo di comunicazione che viene veicolata online e persino il nome del brand hanno un potere evocativo enorme

Massima attenzione al potere delle parole quindi. 

Se siamo incerti sul tono di voce da dare al proprio brand,  è bene affidarsi a chi questo lavoro lo fa di professione, perché le parole fanno la differenza.

Ecco quali sono gli elementi testuali:

  • Il nome
  • Il payoff (lo slogan, “Dove c’è Barilla, c’è casa”; “La Coop sei tu”; “Think Different”)
  • Il tono di voce in tutta la comunicazione scritta. Dal sito web, al servizio di email marketing per finire ai post condivisi sui social media, il tono di voce deve essere esattamente coerente e rispecchiare tutti gli altri elementi della brand identity.

Gli elementi visivi

Nell’era del visual, ogni aspetto della vera e propria immagine del brand è determinante per la sua riconoscibilità.

Le immagini evocano delle sensazioni immediate, esprimono concetti e valori, diffondono messaggi e raccontano storie, quanto le parole se non più delle parole. 

Gli elementi visivi sono:

  • Il logo
  • La color palette (il colore utilizzato nel logo deve essere coerente con quello di tutti gli altri canali di comunicazione del brand e con la scelta del packaging)
  • Il packaging (deve richiamare il logo, i colori del brand, e come vedremo, i suoi valori)
  • Gli attributi del prodotto (le sue caratteristiche specifiche, devono richiamare l’unicità di quel marchio, vedi il sapore unico di Coca Cola)

Gli elementi valoriali 

Ed eccoci al nodo dei nodi. I valori.

Che ti sembri strano o incredibilmente reale, i valori sono la chiave di volta.

Immagini e testi hanno infatti il compito di trasmettere i valori del marchio, e far sì che raggiungano proprio quelle persone che li condividono (allontanando le altre).

Ho scritto un articolo che parla proprio di che cos’è il marketing emozionale e come usarlo attraverso lo storytelling.

Leggilo se vuoi approfondire questo ramo importantissimo del marketing!

C’è anche un esercizio pratico alla fine! 

Qui mi limiterò a dirti che gli elementi valoriali sono:

  • la vision del brand
  • il suo perché come ci direbbe Simon Sinek

Bene adesso hai visto in modo schematico,  e spero chiaro, tutti gli elementi che concorrono alla definizione della brand identity. 

Cerchiamo di tirare le somme!

Quindi, cosa rende unico un brand?

Quali sono quindi le caratteristiche di una brand identity di successo?

L’identità di brand deve essere:

  • riconoscibile
  • capace di differenziarsi (unica)
  • coerente
  • capace di suscitare emozioni 
  • creare un sentimento di appartenenza verso il brand

A dirsi sembra facile. Lavorare al branding e alla comunicazione del brand è in realtà un lavoro complesso che coinvolge molte specialità diverse.

Nel mio lavoro ad esempio, collaboro spesso con altre figure che si occupano di elementi importantissimi della strategia digitale che vanno al di fuori della mia sfera di competenza diretta. 

Riconoscerlo è importantissimo per dare alle nostre idee la spinta che si meritano!

Quali sono quindi le migliori strategie di brand identity?

Una volta defito il brand seguendo le linee guida viste sopra è tempo di passare alla sua promozione.

Tra le migliori strategie di promozione della brand identity, accanto all’advertising, c’è il content marketing organico: cioè la creazione di contenuti di valore volti ad attrarre gli acquirenti verso i prodotti del brand stesso.

Se ti interessa approfondire come creare una strategia di brand identity ti consiglio questo mio articolo dove parlo di strategie di comunicazione per aziende e freelance.

E tu hai mai lavorato al tuo personal brand o all’identità del tuo marchio?

Fammi sapere nei commenti quali difficoltà hai trovato!

Se vuoi il mio parere sulla qualità della tua comunicazione digitale possiamo parlarne in una consulenza breve.

Mi trovi anche su Instagram come @silvi.mangini dove condivido molte risorse e approfondimenti sul maketing e sulla comunicazione online.

Un abbraccio e a presto!

Silvi

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altre risorse gratuite

Per comprendere marketing digitale e comunicazione online in modo semplice ed efficace, ma anche per sviluppare il mindset che serve per far crescere il tuo progetto.