Gestire il marketing digitale della tua attività ti fa soffrire? Non capita solo a te.
La comunicazione digitale ci espone costantemente al confronto con altri professionisti e con la realtà, spesso patinata, trasmessa dai contenuti sui social media.
Nei miei percorsi di consulenza incontro continuamente persone che si sentono letteralmente avvilite dal semplice gesto di aprire Instagram la mattina.
Ma dobbiamo davvero gestire con questa negatività il marketing digitale?
Io credo che si possa evitare attraverso uno sforzo di riflessione che coinvolge due aspetti importanti:
- La gratificazione istantanea
- Le aspettative irrealistiche
La gratificazione istantanea è una trappola che va a braccetto con l’ossessiva comparazione del tuo percorso con quello degli altri.
Questa trappola causa due fenomeni:
- La crescita di frustrazione.
- L’incapacità di analizzare ciò che accade con senso critico e lucidità.
In un articolo di qualche settimana parlavo di come spesso ci troviamo a confrontare noi stessi con gli altri basandoci solo su quanto emerge dalla comunicazione digitale.
Un confronto che, tra l’altro, non tiene di conto di nessuna delle differenze oggettive presenti nelle due situazioni.
Quali sono le risorse dei nostri competitor? Da quanto tempo lavorano? Etc.
Puoi leggere l’articolo qui:
In quell’articolo, parlavo in profondità di questo e di come sia importante allenarsi a ritardare la gratificazione per “riuscire” nella gestione del proprio marketing digitale.
In altre parole, se hai avviato da poco la tua strategia di comunicazione è impensabile che tu ottenga fin da subito seguito e interazioni.
Quindi, datti tempo e dai valore a ogni singola persona con cui interagisci perché sono certa che se lavori bene, almeno una persona ci sarà sicuramente.
Ascoltare quella persona è la chiave per crescere.
Coltivare aspettative realistiche e imparare a ritardare la gratificazione per ciò che facciamo, sono due elementi imprescindibili per la sopravvivenza di ogni business (non solo) digitale.
Una delle chiavi di volta per me è stimolare il confronto tra professionisti, parlare con apertura e umiltà del nostro lavoro, abbattere la barriera dell’apparenza (che esiste altrimenti online).
Ecco perché sono sempre felice di conoscere colleghi e colleghe ed ecco perché, nei miei percorsi di formazione, la gestione psicologica del marketing trova uno spazio importantissimo.
Come ti senti al confronto con tutta questa perfezione?
Se vuoi imparare a misurare i tuoi progressi in modo oggettivo, ti aspetto. Il marketing non deve farti soffrire ma crescere.
un abbraccio,
Silvi
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