In questo articolo, Mattia dell’Isola ti parla di digital advertising.
Si legge ovunque, ma in concreto, cosa si intende per advertising?
Hai spesso sentito nominare la parola advertising ma non hai mai trovato nessuno che ti desse delle spiegazioni semplici al riguardo?
Nessun problema, ti aiuto io con questa guida al digital advertising.
Immagina avere la possibilità di farti conoscere da un pubblico molto ampio, quasi come se avessi un megafono in mano e poterlo spingere a compiere una azione specifica, come comprare il tuo prodotto/servizio.
Questo è l’advertising, che in parole povere è semplicemente pubblicità.
Io sono Mattia, copywriter in erba e amante di scrittura, psicologia e filosofia e oggi sono qui per spiegarti tutto ciò che ti serve sapere sull’advertising in modo che tu possa poi sfruttarlo al meglio per massimizzare le tue vendite.
Premessa: cosa ti serve per fare advertising
Prima di iniziare con le spiegazioni vere e proprie trovo doveroso mettere questo concetto in chiaro: l’advertising è uno strumento molto potente in una strategia di marketing e dovresti inserirlo nella tua pianificazione.
Però, affinché porti i risultati sperati, deve essere fatto con criterio.
Pensa a fare marketing come se stessi giocando una partita di tetris.
Affinché tu riesca a restare in gioco il più a lungo possibile, ti serve che tutti i pezzi del tetris si incastrino tra di loro perfettamente, altrimenti, rischi di perdere miseramente.
Con l’advertising è lo stesso.
Se riesci a creare una buona pubblicità e decidi di investirci sopra può essere quel pezzettino del tetris in grado di salvarti la partita.
Ma se la pubblicità non è stata creata bene allora diventerà quel pezzettino che ti farà perdere tutto.
Quando crei un annuncio tutto deve essere meticolosamente pensato per ottenere il risultato sperato. Dalla grafica fino al copy, nulla va lasciato al caso.
Ecco perché se non hai una conoscenza approfondita di marketing, dovresti rivolgerti a un esperto per fare advertising.
A questo proposito ti consiglio di scaricare questa guida gratuita al copywriting:
Finite le precisazioni direi che è il momento di partire con le spiegazioni vere e proprie.
Quali sono i tipi di digital advertising in marketing
Come ti ho già detto, l’advertising non è altro che pubblicità e come ben saprai esistono varie forme di pubblicità, da quelle più tradizionali come la radio, la tv e i cartelloni pubblicitari a quelle più moderne e legate al mondo del web di cui parleremo in un attimo.
Display advertising
Hai presente quel momento in cui, facendo una ricerca in rete, entri all’interno di un qualche sito web e oltre ai normali contenuti del sito ci trovi, magari ai margini del sito, quei banner pubblicitari che sponsorizzano qualche tipologia di prodotto? Bene, questa forma di advertising è chiamata display advertising.
Search advertising
Quando si parla di search advertising ci si riferisce alla pubblicità sui motori di ricerca fatta sfruttando le keywords (parole chiave) utilizzate dagli utenti, in modo da andare a colpire una fetta di pubblico estremamente specifica.
A proposito di parole chiave, loro non vengono impiegate solo nel search advertising ma anche nella scrittura SEO di cui ho già parlato in un articolo dedicato “che cos’è la seo e a che cosa serve”
Social advertising
Ti è mai successo, scorrendo un carosello su instagram, di trovarci alla fine la pubblicità di un qualche brand/prodotto?
Questa forma di pubblicità è il social advertising, ovvero la pubblicità che puoi trovare sui social network.
Native advertising
Il native advertising è una forma di pubblicità che io definirei quasi camaleontica.
In questo caso infatti, l’annuncio è contestuale al contenuto che si sta consumando e porta il lettore ad approfondire quell’argomento piuttosto che a distrarlo come avverrebbe con un pop up oppure con un banner.
In altre parole, la pubblicità scompare all’interno del contenuto stesso.
Ne sono esempi le sponsorizzate di cui parlavamo sopra (il search and social advertising), i widget in fondo agli articoli di blog, le call to action all’interno degli articoli che rimandano a prodotti correlati all’argomento dell’articolo stesso etc
Email marketing
L’uso della posta elettronica per comunicare con un pubblico di nicchia approfondimenti rilevanti per il settore è l’email marketing. In questo caso capita di iscriversi a una lista perché siamo attratti da una promessa (come ricevere un contenuto gratuito in cambio del nostro indirizzo email). Tutta la comunicazione via email che riceviamo in seguito alla nostra iscrizione è email marketing.
I vantaggi dell’advertising online
Ma quali sono i vantaggi del web marketing rispetto al marketing tradizionale?
Vediamone alcuni:
- Specificità: il web marketing consente di realizzare pubblicità fatte su misura per il tuo target
- Controllo: gli strumenti del digital advertising permettono di monitorare costantemente la tua campagna in modo da valutarne l’andamento e apportare i dovuti cambiamenti
- Convenienza: puoi studiare gli annunci più performanti e strutturare la tua strategia su questi. Inoltre, esistono delle campagne chiamate “pay per click” che ti permettono di pagare solo quando l’utente fa click sull’annuncio stesso.
Ma in tutto ciò sapevi che, in base al suo scopo, l’advertising può avere 3 diverse macro tipologie?
L’advertising istituzionale, comparativo e di prodotto.
Vediamoli meglio insieme!
Le tre macro aree di advertising
L’advertising di prodotto
Si parla di advertising di prodotto quando si va a creare della pubblicità con il preciso scopo di generare o aumentare la domanda nei confronti di un prodotto, ad esempio una pubblicità che mira a far comprare agli utenti un particolare tipo di balsamo.
L’advertising istituzionale
Si parla invece di advertising istituzionale quando non si vuole generare alcuna domanda (nei confronti di un prodotto o servizio), ma si vuole semplicemente mettere l’utente a conoscenza di qualcosa come ad esempio l’operato di una determinata organizzazione. Importantissimo per le strategie di brand identity.
L’advertising comparativo
L’advertising comparativo è quella pubblicità che ha come scopo confrontare il proprio prodotto/servizio con quello della concorrenza in modo da persuadere il target a scegliere noi al posto dei nostri competitor.
Conclusioni: perché investire in digital advertising
Il web marketing a pagamento (Advertising), è estremamente potente per la crescita di una attività, serve però farlo bene: conoscere in modo approfondito gli strumenti di lavoro, saper collezionare e interpretare i dati a disposizione ed essere in grado di scrivere testi persuasivi e orientati alla vendita.
In questo articolo ho parlato di come fare una buona campagna di advertising.
Ma quindi, in parole povere, perché dovresti investire in advertising?
Come hai avuto modo di vedere all’interno di questo articolo l’advertising è un’operazione essenziale sia che tu voglia vendere qualcosa sia che tu voglia farti semplicemente conoscere.
L’advertising permette di raggiungere grandi fette di pubblico estremamente interessato al nostro prodotto o servizio grazie a tutti gli strumenti che abbiamo visto sopra.
Una potenzialità, che prima dell’avvento di internet, era appannaggio solo dei pochi che avevano accesso alla pubblicità televisiva.
Ecco perché dovrebbe decisamente entrare a far parte della tua strategia digitale.
Spero che questo articolo sia stato utile,
alla prossima,
Mattia
0 commenti