Instagram per aziende: come usarlo per migliorare il proprio business

che cosa è un brand

Comincio ogni giorno facendo yoga.

Poi, non per forza in questo ordine,
mi occupo di copywriting e strategia digitale,
scrittura e fotografia di viaggio,
dare fondamenta solide a progetti imprenditoriali ambiziosi.

Il social media marketing è uno strumento indispensabile della strategia di comunicazione d’impresa; al suo interno, padroneggiare Instagram è diventato essenziale per le aziende.

Social media diversi sono funzionali al raggiungimento di obiettivi diversi come spiegavo in questo articolo Social per aziende: quali usare e in che modo.

Oggi voglio rispondere a tutte le domande che normalmente ricevo sul funzionamento di Instagram per aziende: a partire da come creare un profilo aziendale, come impostarlo per massimizzarne l’efficacia fino a valutare quanto costa gestirlo in maniera professionale

A cosa serve Instagram per le aziende?

Partiamo dal capire a che cosa serve Instagram per le aziende. 

La risposta breve è: raggiungere clienti interessati ai loro prodotti. 

Quella articolata è: Instagram conta oltre un miliardo di utenti attivi al mese che basano buona parte delle loro scelte di acquisto sulle indicazioni e sui suggerimenti dei loro content creator preferiti. 

Seguono i profili aziendali capaci di produrre contenuti coinvolgenti e sulla base di questo senso di identificazione, acquistano prodotti e servizi. 

Instagram è utile per le aziende che propongono prodotti fisici, (pensiamo all’abbigliamento), prodotti virtuali (tutto il mercato della formazione o dello sport in formato e-learning ne sono esempio) ed esperienze (come soggiorni nelle destinazioni del mondo).

E’ oggi importantissimo per quasi tutte le aziende che fanno marketing B2C (business to consumer). 

Certo è fondamentale riuscire ad usarlo in modo appropriato, ovvero calibrando i contenuti direttamente orientati alla vendita con altri di ispirazione.

I secondi sono volti a rafforzare la brand identity e a creare una narrazione intorno al prodotto capace di emozionare e coinvolgere. 

L’errore più grande fatto da aziende, (e non solo), è quello di limitarsi a pubblicare post che informano su prodotti in vendita o in sconto. 

L’odierna concezione del marketing è quella emozionale, ovvero basata sull’idea di una relazione biunivoca tra consumatori e imprese. 

Le aziende (ma anche i liberi professionisti), devono abbracciare questo concetto nel pensare le loro strategie di content marketing. 

Per vendere prodotti si deve essere capaci di costruire un eco-sistema che coinvolge i propri follower, dando loro “valore”.

Come creare un profilo Instagram per un’azienda?

che cosa si intende per influencer marketing

Quindi come creare e curare un profilo Instagram aziendale? e che significa per una azienda “dare valore”?

Per creare un profilo aziendale prima di tutto si deve impostare l’account “business” e non personale. 

L’account business fornisce molti strumenti aggiuntivi:

tra questi ci sono l’analisi delle performance dei post attraverso gli insights, l’inserimento dei dati di contatto per ricevere direttamente da IG richieste e prenotazioni, la possibilità, (se si ha un e-commerce che vende prodotti fisici), di inserire la sezione shop direttamente su Instagram tramite Business Manager.

Oltre ad accertarsi di aprire un profilo business è importante curare la Bio inserendo le informazioni più importanti per l’attività. 

Nella scrittura della biografia Instagram è importante fare attenzione alla Seo, quindi individuare le parole chiave più pertinenti all’attività dell’azienda e trasmettere i valori del brand attraverso una scelta accurata delle parole. 

I 150 caratteri della biografia Instagram infatti hanno il compito importantissimo di convincere chi arriva sul profilo a restare. 

Inutile dire che sono lo strumento più incisivo in una fase iniziale. 

É importante anche inserire nella biografia il link più importante per l’azienda in base all’obiettivo da raggiungere (se è fare lead generation il link porterà all’iscrizione alla newsletter, se è la vendita del prodotto il link manderà allo shop, o alla pagina di vendita di una consulenza etc). 

Il link in Bio potrebbe anche rimandare ad una landing page che li racchiude tutti. 

E’ importante anche approfondire tutte le informazioni più rilevanti attraverso le storie in evidenza, facendo attenzione alla user experience e immedesimandosi nelle domande dell’utente.

Riassumiamo: 

Come aprire un profilo Instagram aziendale

  • Apri un account business
  • Scegli l’area di competenza dell’azienda tra le opzioni fornite da Instagram
  • Inserisci la parola chiave pertinente nella bio
  • Scrivi una bio incisiva che includa le info più importanti e che inviti l’utente a seguire la pagina
  • Metti il link alla landing page che preferisci
  • Cura le storie in evidenza pensando alla user experience

Dopo aver aperto il profilo aziendale è importante gestirlo in maniera efficace, attraverso la creazione di un piano editoriale volto a promuovere l’identità di brand attraverso immagini e testi di qualità professionale che aiutino l’azienda a trasmettere un’immagine originale di sé, che lasci il segno e che si distingua da quella dei competitor. 

Come curare un profilo Instagram aziendale

Il piano editoriale aziendale deve dare valore all’utente. Come? 

Trattando argomenti utili per lui. 

Il profilo di una farmacia potrebbe includere post che danno consigli nutrizionali, testimonianze dei clienti e dietro le quinte del lavoro in negozio; quello di un ristorante potrebbe raccontare la nascita delle ricette di ogni piatto con riferimenti alla memoria che rievocano quei sapori, un negozio di arredamento potrebbe invece dare consigli utili su interior design e lifestyle etc.

Il piano editoriale è chiaramente influenzato dalla identità del brand e dai valori dell’azienda oltre che dal servizio offerto.

Quanto costa Instagram alle aziende?

La gestione professionale di un profilo Instagram aziendale è un’attività impegnativa. 

Fornire un costo mensile ad hoc valido a prescindere è difficile perché dipende da molte variabili. 

Vediamo insieme quali sono le singole voci di spesa che concorrono a determinare il costo mensile di un profilo Instagram per le aziende:

  • costo del piano editoriale
  • costo delle fotografie professionali
  • costo del copywriting
  • costo della gestione della community (monitoraggio e risposte ai commenti) 
  • costo della sponsorizzazione – creazione di campagne
  • costo del monitoraggio delle performance e analisi dei risultati

Chiaramente se il social media manager è responsabile di tutte le voci elencate sopra, il suo costo mensile non sarà inferiore a quello di un salario full time di altra natura professionale.

Se invece l’azienda sceglie di avvalersi del supporto di professionisti diversi che si occupano della specifica gestione operativa di ogni singola voce il costo della gestione si spalmerà.

In questo secondo caso, l’azienda potrebbe risparmiare scegliendo di mantenere all’interno la gestione della community e delegando solo la creazione dei contenuti per esempio. 

Come migliorare il profilo Instagram aziendale

Ma quindi come fare una auto-analisi del profilo della propria azienda? Come migliorarlo? 

Come abbiamo visto sopra è importantissimo curare la biografia, le storie in evidenza, 

la qualità delle immagini e dei testi. 

Svolgere una ricerca di mercato per capire che cosa fanno i propri competitor, replicare le loro strategie vincenti, differenziarsi sono i primi passi da fare per migliorare il profilo Instagram della propria azienda.

Strumenti Instagram per le aziende

Gli strumenti più efficaci per la gestione aziendale di Instagram sono quelli gratuiti forniti direttamente da Meta. 

Business Suite (all’interno del Business Manager di Meta), è utilissima per creare e programmare post e storie in anticipo, rispondere ai commenti e vedere gli insights dei post. 

Business Manager , nella sezione inserzioni, permette di creare campagne a pagamento e attribuire funzioni a collaboratori che accedendo con il proprio username e password posso occuparsi da remoto di funzioni diverse della gestione. 

Esistono poi moltissime App per la gestione del profilo Instagram.

Planoly, Later, Hootsuite sono solo alcune delle moltissime applicazioni che le imprese (e non solo), utilizzano per lavorare ai loro profili Instagram.

Alcune App sono utili per programmare i post facendo attenzione alla visualizzazione del feed, alternando le immagini o le grafiche in modo tale da creare un effetto visivo attraente.

Altre sono utili per modificare le immagini o per creare video come Visco, Lightroom e Inshot

Insomma, l’universo di creazione dei contenuti online offre fin troppe possibilità. 

Il mio consiglio è quello di delegare a professionisti coinvolgendo fotografi, videomaker, esperti di advertising e copywriters per essere certi di massimizzare il ritorno sull’investimento. 

Conclusioni: perché Instagram è importante e buone pratiche

come fare lead generation

Instagram è un pozzo di risorse importantissimo per le aziende.

Come abbiamo visto il bacino di utenti su questo social è in crescita costante e non includerlo nella propria strategia di marketing potrebbe essere un grave errore

Allo stesso tempo, le buone pratiche per approcciarsi alla gestione di Instagram e a ogni altro strumento di social media marketing sono la costanza nel tempo per la creazione dei contenuti e la ragionevolezza nella misurazione dei risultati raggiunti. 

Iniziare una campagna e aspettarsi un picco di nuove richieste il mese successivo è oltre modo irrealistico.

Pianificare, monitorare a aggiustare il tiro della strategia sono gli strumenti essenziali per la  gestione vincente di un profilo Instagram aziendale.

Spero come sempre che questo articolo ti sia stato di aiuto,

Silvia

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